In questo fine settimana sono alle prese, con l’analisi macroeconomica dei mercati e del rischio portafoglio , ma sopratutto sono alle prese con L’INGORDIGIA. infatti la scorpacciata di RENDIMENTI E PROFITTI di questo mese di gennaio non ancora finito è unica e direi difficilmente ripetibile. Assets difensivi come il franco svizzero che si rivalutano del 20% in 30 giorni non è un evento che ti capita di vivere spesso, se poi a questo aggiungiamo il dollaro, lo yuan, le valute dei mercati emergenti e non da ultimo il mercato azionario…possiamo affermare che un gennaio così non capiterà mai più.
Questa situazione di SUPERPROFITTO è sicuramente comune a tutti coloro che come noi operano regolarmente sui mercati finanziari MA…
Penso che un sogno così non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani e la faccia di blu,
poi d’improvviso venivo dal vento rapito,
e incominciavo a volare nel cielo infinito.
Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perchè, quando tramonta la luna li porta con se.
Quando accadono eventi come questi di pura euforia finanziaria QUALI SONO RISCHI MAGGIORI?
Certamente non quelli di capire cosa faranno i mercati. Infatti il controllo del rischio di portafoglio è una delle attività più semplici grazie alla scelta di avere portafogli con un rischio basso e l’utilizzo di stop alle perdite sistematico. Chi vive come noi di mercato sa che deve predisporre una impalcatura consona alle sue aspettative e al suo grado di rischio e questa impalcatura deve reggere se la struttura di portafoglio non va nella direzione voluta.
l’asset allocation deve essere costruita partendo da una assunzione di un grado di rischio (basso- medio- alto) e da una analisi macroeconomica in base alla quale costruire un PORTAFOGLIO. Rischio, andamento delle variabili macro (loro scostamento dalle attese) , e andamento delle performance devono essere in armonia, OGNI VOLTA CHE L’ARMONIA VIENE MENO SI DEVE INTERVENIRE.Ebbene, in queste settimane l’armonia è stata bruscamente interrotta e la mia analisi macroeconomica non si è rivelato solo corretta ma PURE AMPLIFICATA ….. Il mio portafoglio ha dato risultati MOLTO migliori delle attese nel rispetto del rischio.
A QUESTO PUNTO CHE FARE?
PRIMA DI TUTTO SI DEVONO EVITARE DUE RISCHI:
L’INVINCIBILITA’ E L’INGORDIGIA
COMPLESSO DI INVINCIBILITA’: quando tutto, ma proprio tutto va bene (persino il rublo è tornato ai valori del 30 dicembre)…si tende a considerarsi dei super eroi. Può iniziare una pericolosa deriva : quella di considerarsi invincibili e si tende ad accentuare pericolose tendenze. AUMENTA LA SICUREZZA DEL PROPRIO CREDO, AUMENTA L’ESPOSIZIONE ALLE PROPRIE IDEE, SI RIDUCE L’ATTENZIONE AI PERICOLI E ALLE INCERTEZZE SISTEMICHE, SI SOTTOSTIMANO LE AVVISAGLIE DI FUTURI PERICOLI. Si va avanti con estrema SPAVALDERIA…
VIZIO DI INGORDIGIA: il profitto facile può creare il desiderio di farne di più e può portare a NON ACCONTENTARSI, a voler strafare e straguadagnare. Faccio un esempio semplice con il dollaro. Partendo da un anno fa ho sostenuto che in due o tre anni si sarebbe potuti arrivare alla parità con l’euro (per una serie di motivazioni macroeconomiche che allora spiegai). Oggi, a distanza di soli 12 mesi siamo arrivati a 1,12 ..e lo abbiamo fatto a velocità impressionante. E allora ti senti invincibile e tieni i tuoi dollari stretti stretti e FAI L’INGORDO continui ad aumentare il target dei profitti e ti autoconvinci che la parità è dietro l’angolo, ti dimentichi che l’economia Usa difficilmente potrebbe sopportare un cambio tale in così poco tempo, e se dovesse capitare, da un lato è poco probabile e dall’altro le motivazioni di un tale accadimento potrebbero avere motivazioni pericolosissime per la stabilità del mondo economico e di conseguenza DEL PORTAFOGLIO STESSO.
Questo fine settimana mi serve per analizzare freddamente la situazione…STERILIZZARLA (parola di moda presso la Bce) DAL COMPLESSO DI INVINCIBILITA’ E DAL VIZIO DI INGORDIGIA e rivedere l’asset allocation. La revisione dell’asset allocation non deve avvenire tutti i santi momenti, MA SE NON LO FAI IN QUESTI PARTICOLARI MOMENTI DI MERCATO SEI POCO FURBO …SEI NON ATTENTO A DINAMICHE E CAMBIAMENTI EPOCALI DI MERCATO.
tutto sommato ci si deve ricordare che
1) il 2015 è appena iniziato,
2) che non esistono più rendimenti obbligazionari ,
3) che sarà un anno volatile e quindi si dovrà saper attendere certi eccessi per INVESTIRE
4) che si dovranno assumere rischi più alti rispetto al recente passato e diventa fondamentale controllarli.